Come rendere efficace e funzionale il tuo magazzino.

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Evitare sprechi, evitare errori, evitare spese inutili. Come? Con un magazzino efficiente. Con alcune accortezze strutturali, una metodologia ben studiata e un’analisi accurata del sistema di stoccaggio, il magazzino non sarà mai un buco nero che brucerà soldi.

Ma come si rende efficace un magazzino? Bastano poche semplici regole.

1) STRUTTURA EFFICACE E ORDINATA

Il magazzino deve essere organizzato con logica. Una disposizione efficiente delle scaffalature, la cui locazione dovrà essere studiata in base ad una analisi delle esigenze produttive e di stoccaggio, è il primo passo. La scelta di materiale e strumenti dovrà essere presa in base allo spazio a disposizione, come abbiamo spiegato anche nel precedente articolo. Una volta che l’ambiente sarà allestito secondo le esigenze, tutto il magazzino andrà mappato per evitare errori di stoccaggio. Per far sì che i collaboratori possano poi lavorare in modo ordinato ed efficiente è necessario dotarli degli giusti strumenti, dai corretti banchi da officina ai carrelli, scale e transpallet. Ovviamente per evitare problemi di gestione, assenze, incidenti o infortuni, il magazzino dovrà essere organizzato nella massima sicurezza, rispettando norme e leggi.

Per farlo, senza commettere errori, è bene affidarsi ad imprese che sappiano dare consulenza e fornirti di tutti i prodotti necessari, sia per l’allestimento che per le norme di sicurezza. In generale, poi, lo spazio dovrà essere sempre ben pulito e ordinato, la segnaletica sempre integra e i mezzi a disposizione ben collaudati.

2) CONTINUA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI

Analizzare e controllare con continuità le prestazioni del magazzino permetterà di capire dove il sistema è fallace e così migliorare tutto il sistema produttivo.

I costi del magazzino, infatti, possono incidere fino al 2% sul fatturato di un’azienda.

E’ quindi importante fare una valutazione di tutta l’attività svolta, per capire dove si può ottimizzare il sistema, risolvere situazioni ‘a collo di bottiglia’, oppure dove semplificare il metodo di stoccaggio.

La VALUE STREAM MAPPING’ potrà dare una stima corretta della ‘salute’ del vostro sistema. La ‘mappatura della catena’ è un metodo di visualizzazione grafica che ha come obiettivo individuare sprechi nei processi produttivi. Nata negli anni ’80 con la politica di abbattimento degli sprechi della Toyota, la VSM vi permetterà anche di misurare i miglioramenti previsti e gli obiettivi da raggiungere, oltre a ottimizzare l’intero processo.

Per valutare l’efficienza del magazzino, inoltre, è bene verificare l’INDICE DI COMPLETEZZA, cioè il rapporto tra gli ordini consegnati completi, nel rispetto totale delle merci richieste dal cliente, e gli ordini consegnati ma non completi. Ed è bene verificare sempre che tutta la merce sia stata correttamente registrata valutando l’INDICE DI AFFIDABILITA’ DELLA GIACENZA e quindi il rapporto tra la giacenza fisica e quella contabilizzata.

3) GESTIRE IL LIVELLO SCORTE: L’IMPORTANZA DELL’INDICE DI ROTAZIONE

Il livello delle scorte deve essere gestito con accuratezza per evitare il deterioramento delle merci, soprattutto se a scadenza. Avere in magazzino grandi scorte inutilizzate, aumenta i costi di gestione dello stesso e diminuisce il capitale liquido perché vengono fatti investimenti per acquisti non necessari perdendo la possibilità di approfittare dell’evoluzione del mercato con offerte o sconti, come abbiamo già spiegato nel precedente articolo. Conoscere il DEAD STOCK, termine utilizzato per indicare la merce che non è stata venduta, è fondamentale per evitare gli sprechi.

Allo stesso tempo, però, bisogna evitare che le scorte siano sottodimensionate, perché il rischio è non avere a disposizione il prodotto chiesto dal cliente, si perde un’opportunità di vendita, si potrebbe ledere la propria reputazione nel mercato ed è possibile che si verifichino problemi anche a tutto il sistema di produzione. Per gestire al meglio le scorte è importante analizzare l’INDICE DI ROTAZIONE che dà un’indicazione su quando avviene il completo rinnovamento dello stock.

  • > INDICE DI ROTAZIONE = CONSUMI TOTALI ANNUALI/GIACENZA MEDIA
  • > 10000 pezzi utilizzati/500 giacenza media -> indice di rotazione=20
  • > Il magazzino viene rigenerato 20 volte all’anno. I materiali restano quindi in giacenza circa 18 giorni = INDICE DI GIACENZA (se un anno è composto da 365 giorni e devo rigenerare il magazzino 20 volte all’anno, il tempo di permanenza della merce è di 18 giorni -> 365:20=18).

Maggiore è l’indice di rotazione, minori sono i costi di gestione delle scorte e quindi del magazzino stesso.

Tendenzialmente, il ‘livello del magazzino’ dovrà essere stabile tra il ‘livello massimo’ e il ‘livello operativo’ -> livello massimo=scorta di sicurezza + lotto; livello operativo= scorta di sicurezza + mezzo lotto.

Semplici accortezze e metodi ben strutturati per minimizzare le perdite e massimizzare la resa del tuo magazzino