I 10 Comportamenti da non avere in ufficio

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Istaurare un buon rapporto con i colleghi non è impossibile, basta avere buonsenso, educazione, un atteggiamento professionalmente corretto e iniziare con il piede giusto. Non dare la colpa subito agli altri, fai il primo passo.

Dedica cinque minuti alla lettura di questi dieci comportamenti sbagliati per evitare di commettere tu il primo errore. E’ il modo migliore per iniziare a risolvere i problemi. E, magari, stampa questo articolo e appendilo in ufficio. Così sarà anche il tuo vicino di scrivania a rivedere il proprio comportamento…

  • ARRIVARE TARDI

Se è stato fissato dall’azienda un orario preciso e comune a tutti, non fare tardi. Rispettare il tempo altrui è rispettare la persona stessa. Essere puntuali potrebbe risultarti faticoso ma i rapporti con i tuoi colleghi ne gioveranno, perché sapranno che di fronte hanno una persona affidabile e precisa. Ovviamente, poi, l’azienda apprezzerà il tuo comportamento professionale ed eviterai rimproveri o conseguenze ancor più spiacevoli.

  • AVERE UN ATTEGGIAMENTO NEGATIVO

Novità e imprevisti possono essere all’ordine del giorno in ufficio ma non disperare. E’ comprensibile che alcune ‘sorprese’ avresti preferito evitarle ma non esternare il tuo malessere pubblicamente. Essere negativi e lamentarsi di ogni circostanza non crea un ambiente collaborativo e intraprendente. Spesso, lavorando insieme, i problemi si possono risolvere e con un pizzico di positività in più, ci sarà maggiore collaborazione e i tempi di reazione si accorceranno.

  • ESSERE DISORDINATO

Una scrivania pulita e ordinata ti permetterà di svolgere in modo più efficiente il tuo lavoro. Negli uffici open space, poi, mantenere il tuo posto decoroso aiuterà ad avere dei buoni rapporti con i colleghi. Il disordine generalmente non viene apprezzato e può condizionare anche il rendimento di chi collabora con te sul lavoro.

  • INVADERE LO SPAZIO ALTRUI

Che sia un errore legato al disordine, oppure una necessità dovuta allo spazio limitato che si ha a disposizione, è buona educazione evitare di invadere le scrivanie dei colleghi. Il tuo ‘vicino’ potrebbe aver riordinato da poco, oppure aver studiato con cura la posizione di oggetti e documenti. Non rispettarne lo spazio provoca dissapori e malumori, oltre a compromettere i risultati lavorativi del tuo collega. Alle volte basta un piccolo gesto per evitare problemi!

 

  • PARLARE TROPPO SPESSO DI QUESTIONI PERSONALI

Esistono luoghi per le confidenze e i consigli e l’ufficio non è il posto ideale per le confessioni personali. Per quanto raccontare la propria vita privata possa aiutare a istaurare rapporti di fiducia e di amicizia, esagerare in tal senso potrebbe risultare eccessivo e inappropriato. Soprattutto se l’obiettivo è evidenziare gli aspetti positivi della propria sfera privata, vantandosi agli occhi estranei dei colleghi, oppure lasciare libero sfogo ai propri dispiaceri con un atteggiamento lamentoso e negativo.

  • EVITARE EVENTI SOCIALI AZIENDALI

Due o tre volte all’anno, le aziende organizzano eventi collettivi al fine di favorire la socializzazione tra i colleghi. Spesso queste attività vengono viste come un obbligo, un appuntamento noioso, imposto e poco allettante. Non parteciparvi però non aiuterà a istaurare rapporti sociali sereni e produttivi. Concedi una chance all’organizzatore, magari passerai qualche ora divertente e scoprirai lati positivi dei tuoi colleghi!

  • NON PRESTARE ATTENZIONE A CHI PARLA

Non è necessario essere amici per lavorare bene insieme, anche se di certo un buon rapporto aiuta. L’educazione però resta un aspetto imprescindibile. Non ascoltare chi parla è un gesto che può compromettere la sintonia in ufficio oltre che la riuscita del lavoro. Dover ripetere più volte consegne e indicazioni è una perdita di tempo e il rispetto del tempo altrui è fondamentale!

  • UTILIZZO COMPULSIVO DEL CELLULARE

Il cellulare è ormai un oggetto imprescindibile della nostra esistenza, soprattutto sul lavoro. Usarlo in ufficio per questioni personali è scorretto e inappropriato. Lasciare la suoneria alta, far squillare a lungo durante le chiamate e parlare a voce alta durante lunghe telefonate, non è educato e può compromettere l’attenzione e il lavoro dei colleghi. Guardare il cellulare durante un confronto con un collega, mandare continuamente messaggi con la testa china e guardare video con il volume alto, sono atteggiamenti mal visti sul luogo di lavoro.

  • RIMPROVERARE CHI SBAGLIA IN PUBBLICO

L’umiliazione di un collega non può in nessun modo favorire lo svolgimento del lavoro. In ufficio si possono commettere errori, magari anche gravi, ma il rimprovero in pubblico rischia di compromettere la reputazione di chi ha sbagliato. Le conseguenze emotive possono essere gravi e compromettere il rendimento del collega anche in futuro. Il rimprovero è lecito ma è meglio farlo in forma privata.

  • NON RISPETTARE LA PRIVACY

Domande inappropriate, scomode e ingiustificate sono sempre da evitare. La confidenza viene concessa, non va pretesa. Consigli non richiesti, giudizi e battutine su aspetti personali, sono comportamenti che non vengono apprezzati. Chi non rispetta la privacy altrui e controlla il rendimento degli altri senza averne l’autorità, viene etichettato negativamente nell’ambiente lavorativo. Aspetta che siano gli altri a decidere di farti una confidenza, è sintomo di stima e fiducia.