Nuove Assunzioni e Test Seriologici, ecco la Scuola Post Covid

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Sono oltre 85 mila le cattedre scoperte nelle scuole italiane. L’allarme è stato lanciato dalla Cisl scuola, denunciando il dato record dovuto alla sospensione dei concorsi. Così facendo sono esaurite, soprattutto al Nord, le Gae (graduatorie ad esaurimento) e le graduatorie dei vincitori dei passati concorsi da cui attingere per l’assunzione a tempo indeterminato. E il Ministero dell’Istruzione ha reagito chiedendo al MEF (Ministro dell’Economia e delle Finanze) 80.000 nuove assunzioni, anche se al momento si attende ancora una risposta.

Così nelle scuole dell’infanzia saranno immessi in ruolo 5609 insegnanti, nella primaria 18.431, nella secondaria di I grado 29.138 e nella secondaria di II grado 31.974.

 

Le immissioni saranno ordinarie e gli eventuali posti residui saranno assegnati con una procedura straordinaria: la ‘chiamata veloce’. Ma che cos’è la chiamata veloce? Questo nuovo metodo mira a limitare la presenza di cattedre vacanti una volta assegnati i nuovi contratti a tempo indeterminato. In sostanza, ogni anno anche dopo l’immissione di ruolo rimangono cattedre non assegnate che vengono coperte con insegnanti ‘supplenti’ che prendono concretamente il posto ormai ad inizio anno scolastico inoltrato. Con la ‘call veloce’ i docenti inseriti nelle graduatorie di merito concorsuali avranno l’opportunità di optare per una o più province di un’altra regione, andando ad occupare (volontariamente) tutti quei posti che rimangono vacanti e disponibili dopo le operazioni di assunzione a tempo indeterminato disposte ai sensi della normativa vigente.

TUTELARE IL PERSONALE PER TUTELARE GLI STUDENTI

Oltre alle nuove assunzioni, uno dei nodi che il Ministero dell’Istruzione ha dovuto sciogliere in vista della riapertura di settembre è la sicurezza sanitaria di docenti e personale. Il Ministero ha così deciso di offrire la possibilità a tutto il personale di sottoporsi ai test sierologici che restano – come chiarito dalla Ministra Azzolina – su base volontaria-. Il 14 luglio il Ministero della Salute, il gruppo di lavoro del commissario straordinario Arcuri e i sindacati si sono incontrati per definire le procedure relative ai test sierologici. E’ stata così avviata la gara pubblica e la somministrazione dovrebbe partire dalla metà di agosto in tutte le scuole che inizieranno l’attività scolastica dal 1 settembre.

Nel caso il test risultasse positivo, si effettuerà il tampone ed in seguito, se confermata la positività, è previsto l’isolamento fiduciario

Inizia quindi a prendere forma la nuova scuola post Covid-19, fatta di mascherine, distanziamento, riorganizzazione di spazi e scuole, e test. Restano comunque tanti i dubbi e con il passare dei giorni, con interviste e dichiarazioni ufficiali, cominciano a delinearsi compiti e procedure. “La misurazione della temperatura – ha spiegato la Ministra Azzolina – dovrà essere fatta a casa. E’ un modo per responsabilizzare le famiglie”. Termometro alla mano, dunque, i genitori dovranno controllare che i propri figli non abbiano più di 37.5 gradi e solo in seguito potranno recarsi a scuola.